Tra i grandi felini è quello che rischia maggiormente l’estinzione a causa soprattutto della perdita dell’habitat.Si stima che in natura sopravvivano un numero compreso tra i 35 ed i 50 esemplari. Pochi, pochissimi per garantire la sopravvivenza del leopardo dell’Amur (Panthera pardus orientalis), il felino più minacciato del mondo.
LEOPARDO DELL’AMUR, DOVE VIVE?
Un tempo diffuso nella taiga e nelle foreste della Corea, della Cina e della Russia Orientale, oggi sopravvive in habitat estremamente frastagliati che, spesso, si sovrappongono a quelli della tigre siberiana. Un fattore che non contribuisce alla diffusione della specie perché, il leopardo dell’Amur, tende ad evitare i territori di caccia della tigre. E questo, evidentemente, restringe il suo già ridotto areale.
LEOPARDO DELL’AMUR A RISCHIO D’ESTINZIONE
Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) il leopardo dell’Amur è una specie che vive uno stato di conservazione definito “critico”. Lo step successivo, nella scala dell’IUCN, è quello dell’estinzione in natura. Una possibilità tutt’altro che remota perché la specie subisce la duplice insidia del bracconaggio e dalla perdita del proprio habitat. Il leopardo dell’Amur si unisce dunque al vasto gruppo di animali la cui specie è a rischio di sopravvivenza, come il rinoceronte di Giava, i pinguini crestati o delfini di fiume in Asia.
LA PERDITA DELL’HABITAT
La maggior parte degli esemplari liberi in natura si trova in Russia mentre una minima parte s’ipotizza che sopravviva nella Corea del Nord. Nell’insieme, tuttavia, non raggiungono neppure la metà del numero sufficiente a garantire la continuità della specie. Per evitarne l’estinzione negli ultimi anni è stato stabilito un piano di gestione che prevede la cooperazione internazionale tra zoo e strutture dov’è tenuto in cattività, con l’obiettivo di favorirne la riproduzione. Oggi, grazie a questo progetto, agli esemplari liberi in natura, se ne possono sommare altri 200.
LEOPARDO DELL’AMUR: CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE E ALIMENTARI
Il leopardo dell’Amur si contraddistingue per la pelliccia lunga, frutta dell’adattamento al clima siberiano. E’ lunga in estate 2,5 centimetri ma durante la stagione fredda cresce di quasi tre volte e diventa più chiara. Le sue dimensioni sono contenute ed il maschio può arrivare a pesare fino a 48 kg. Dal punto di vista alimentare, si nutre di caprioli, cervi, lepri, piccoli roditori e tassi. Ha abitudini notturne ed è un cacciatore solitario.