E’ uno dei cani da lavoro più grandi. E’ tanto forte quanto adatto alla vita in famiglia ma è sconsigliato per chi abita in appartamento
Da dove arrivi questo gigante è facilmente desumibile. Le sue origini invece restano incerte. E’ probabile che sia stato portato sull’isola di Terranova dai Vichinghi, intorno al 1100 d.C. Non è però esclusa la possibilità che discenda dal Pastore dei Pirenei, a cui morfologicamente somiglia. Potrebbe pertanto essere stato portato in Canada dai primi europei. Tuttavia è certo che, la razza, si è sviluppata nel nuovo continente.
AMANTE DELL’ACQUA
Il Terranova ha le zampe anteriori palmate (quelle posteriori lo sono parzialmente). Le membrane tra le dita lo facilitano negli spostamenti in acqua perché, questa razza, è eccellente nel nuoto. E’ pertanto consigliabile lasciare a questo cane la possibilità di accedere ai corsi ed agli specchi d’acqua.
NON ADATTO ALLA VITA D’ APPARTAMENTO
La folta pelliccia, che è tale per garantirne la sopravvivenza nel rigido inverno canadese, ha bisogno di molte attenzioni. E’ inoltre un cane che, arrivando a pesare anche 70 chilogrammi, necessita di molto cibo ed anche di un discreto esercizio fisico. Non è quindi un cane adatto a stare in appartamento perché, a causa delle sue dimensioni, finirebbe per soffrirne.
COMPAGNO IDEALE PER I BAMBINI
Il Terranova ha carattere docile, è un animale intelligente e predisposto al lavoro. E’ affettuoso e giocherellone ed ama la compagnia dei bambini. Non è un caso che J. M. Barrie, lo scrittore del romanzo Peter e Wendy (nel cartone animato disneiano Peter Pan), si sia ispirato a questa razza per creare il personaggio di Nanà, il cane “badante” .