Scopriamo qualcosa in più di questa spezia dal sapore così deciso perfetta per migliorare la nostra digestione
Dalla stimolazione dell’appetito fino alla digestione, il cumino è un’ospite che non deve più mancare alla nostra tavola
L’ORIGINE DEL CUMINO
La spezia che tutti noi conosciamo come cumino si ricava dai semi di una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia Minore chiamata Cuminum Cyminum. Probabilmente l’utilizzo di questa spezia ha preso il via nelle regioni della Siria, così come riscontrato in molti ritrovamenti archeologici.
Per i Greci il cumino rappresentava un elemento essenziale nella cucina, tanto da tenerne sempre un po’ sulla tavola in un contenitore. I Romani invece erano soliti spalmarlo sul pane dopo averlo ridotto ad una crema.
La fortuna del cumino è poi proseguita anche nel periodo medioevale, quando si credeva che questa spezia potesse evitare la fuga degli animali domestici e degli amati. È stato anche considerato un rimedio contro le amnesie, un dono di buon auspicio per le coppie di sposi e, unito al miele, anche un potente afrodisiaco.
LE VARIETÀ DI CUMINO
In natura non esiste solo il cumino estratto dai semi della pianta di Cuminum Cyminum, ma ci sono altre tre varietà da ricordare. Esiste il Bunium persicum, che presenta lunghi semi grigi e si trova soltanto in India e Iran; il cumino nero invece viene utilizzato nell’aromaterapia contro la bronchite e le micosi della pelle; infine il carvi, il cumino dei prati, con semi piccoli, scuri e dal sapore più delicato.
LE SUE PROPRIETÀ
Il cumino ha la doppia caratteristica di stimolare l’appetito e di aiutare la digestione. Infatti masticarne alcuni semi, oltre ad aiutare chi soffre di alitosi, dovrebbe anche stimolare l’appetito. Allo stesso tempo il cumino è uno degli ingredienti fondamentali di una tisana digestiva da bere a fine pasto, assieme al finocchio e alla menta. Sempre questo infuso ha anche la caratteristica di alleviare la tosse. Spesso l’olio derivante dalla spremitura dei semi di cumino è utilizzato per fare massaggi e impacchi, in quanto migliora la circolazione e disinfetta la pelle. Infine il cumino è conosciuto come una delle spezie che favoriscono il dimagrimento anche se non basta mangiarne in quantità per scendere di peso. L’uso del cumino è generalmente sconsigliato a chi soffre di malattie del fegato e durante la gravidanza.
COME USARLO IN CUCINA
Il sapore intenso e lievemente piccante di questa spezia la rende adatta a tantissimi utilizzi in cucina. È ricorrente nella cucina indiana e fa parte degli ingredienti utilizzati nella preparazione del curry. L’utilizzo del cumino è diffuso in tutto il mondo, se ne fa ampio uso anche in Africa e in Medioriente, mentre in Messico fa parte anche degli ingredienti di alcune varianti del guacamole. Nei paesi europei il cumino è utilizzato soprattutto per aromatizzare alcuni formaggi (in Olanda) o il pane, mentre sempre più spesso è diventato un ingrediente di ricche insalate, dove i suoi semi appena tostati contribuiscono a dare sapore.