Non siete ancora riusciti a riscattare il vostro Bonus Mobilità? Niente paura, c’è tempo fino al 15 febbraio: ecco come fare.
LA NUOVA FINESTRA PER IL BONUS
Sono molti i cittadini che aspettano di ottenere il rimborso per gli acquisti di bici e monopattini elettrici effettuati tra il 4 maggio e il 2 novembre dello scorso anno. Dopo un primo ‘click day’ che ha lasciato scontenti molti, con i fondi esauriti in poche ore, difficoltà di accesso e server sovraccarichi, il Ministero ha disposto una nuova finestra per effettuare la richiesta dal 14 gennaio fino al 15 febbraio prossimo. Sono già 119mila le persone che si sono pre-registrate nella finestra che si è chiusa il 9 dicembre.
COME RICHIEDERLO
Per accedere alla piattaforma www.buonomobilita.it si dovrà utilizzare la propria identità digitale (lo Spid) e caricare tutta la documentazione relativa alla richiesta di rimborso. Al momento dell’accesso per completare la richiesta sarà necessario avere con sé l’Iban sul quale richiedere l’accredito del contributo e la fattura o scontrino parlante dell’acquisto. Una volta inserito quest’ultimo documento il sito calcolerà automaticamente l’importo del rimborso. Ogni persona potrà usufruire di quest’agevolazione soltanto una volta.
LA COMUNICAZIONE DEL MINISTERO
Dal Ministero hanno fatto sapere che a tutti coloro che hanno effettuato la pre-registrazione alla piattaforma nelle scorse settimane sarebbe arrivata una e-mail per invitarli a caricare tutta la documentazione necessaria per ottenere il bonus. I rimborsi restano nei limiti del 60% della spesa sostenuta e comunque non superiori a 500. Per i tempi di erogazione non ci sono ancora notizie certe, naturalmente c’è da aspettarsi che non avverrà prima della chiusura della finestra il 15 febbraio.
I FONDI BASTERANNO PER TUTTI?
Il Ministero dell’Ambiente ha spiegato che non si dovrebbero verificare disservizi e problemi legati ai fondi erogati. Infatti hanno assicurato che “sono stati contabilizzati i fondi necessari per poter soddisfare tutte le richieste di rimborso”. Infatti nella legge di Bilancio 2021 il Bonus Mobilità è stato rifinanziato con 100 milioni di euro.
DA DOVE ARRIVANO QUESTI FONDI
In questi mesi non sono mancate le critiche sullo stanziamento di fondi per l’acquisto di bici e monopattini elettrici. Dal Ministero hanno però difeso questa misura spiegando che i fondi provengono dalle “aste verdi”, un meccanismo di assegnazione delle quote di emissioni di CO2 legate agli obblighi dell’European Union Emissions Trading Scheme. Fissata una quota di CO2 che gli aderenti possono emettere, si consente l’acquisto e la vendita di ulteriori quote. Le risorse ottenute grazie a questo meccanismo possono essere spese soltanto per misure e progetti ambientali.