Scopriamo insieme l’origine di questa tradizione divenuta il simbolo del Natale
Da dove arriva l’usanza di addobbare un albero durante le feste? Come tante tradizioni anche questa ha radici antichissime, scopriamole insieme.
L’ALBERO DELLA VITA
Nell’antichità non mancano i culti, le tradizioni e le credenze legate agli alberi. Un tema che in tante culture è stato avvicinato alla ricchezza e alla fertilità. Anche nella cultura egizia e greca è presente l’albero. In quest’ultima viene consacrato ad Artemide che protegge le nuove nascite e la vita.
L’ABETE E I ROMANI
Nell’antica Roma non possiamo di certo parlare dell’Albero di Natale come lo conosciamo oggi. Nonostante questo è un rituale pagano a rendere importante questa pianta. Infatti nell’antichità durante il mese di gennaio, era uso regalare un rametto di sempreverde come buon auspicio per l’anno.
GLI ABETI DECORATI
Molto più vicino a quello che conosciamo è l’abete decorato della tradizione celtica dei popoli del Nord Europa. Durante il solstizio d’inverno era di uso comune adornare gli abeti con dei frutti, un rituale per facilitare il ritorno del sole e dell’abbondanza della primavera.
DAI PAGANI AI CRISTIANI
Come tante usanze pagane, anche quella dell’albero decorato è stata trasmessa (modificandola) anche all’interno della tradizione cristiana. Durante il medioevo infatti l’albero venne sostituito dall’agrifoglio, preso come simbolo della corona del Cristo.
IL PRIMO ALBERO DI NATALE
È quasi impossibile determinare dove e quando è apparso l’Albero di Natale così come lo conosciamo. Sono molte le città europee che si contendono questo primato, tra queste Brema, Riga e Strasburgo. Nonostante la diatriba sia ancora aperta, il primo Albero di Natale viene individuato a Tallin in Estonia nel 1441. Non si tratta però di una decorazione per le festività, bensì del progenitore delle moderne App per appuntamenti. Infatti gli scapoli in cerca dell’anima gemella ballavano attorno all’albero nella speranza di concludere presto la loro ricerca. La diffidenza ad addobbare l’Albero di Natale nei paesi cristiani è dovuta alla credenza che questa fosse una tradizione luterana. Bisognerà attendere i prussiani per vedere questa usanza permeare anche le aree cristiane d’Europa. Più vicino alla tradizione che ben conosciamo infatti è l’albero introdotto nel 1611 in Germania dalla Duchessa di Brieg. La leggenda vuole che la Duchessa si accorse che un angolo del suo castello era rimasto senza nessuna decorazione natalizia, così decise di trapiantare in un vaso un abete del giardino per adornare la sala. Anche la Francia reclama però il suo primato, con l’albero adornato dalla Duchessa d’Orleans nel 1840.
IL PRIMO ALBERO DI NATALE IN ITALIA
Sappiamo con precisione anche quale sia stato il primo Albero di Natale in Italia. È quello realizzato dalla regina Margherita nella seconda metà dell’Ottocento. La regnate lanciò così la moda nella penisola, creando una tradizione che pian piano si diffuse a tutti gli strati sociali.
L’ALBERO DIVENTA TRADIZIONE
Che l’albero sia vero o finto poco importa, la sua preparazione resta sempre uno dei momenti più attesi delle feste. In Italia generalmente l’Albero di Natale si addobba l’8 dicembre durante la festività cattolica dell’Immacolata Concezione, anche se ci sono alcune variazioni regionali. A Milano infatti si prepara il 7 dicembre per la festa dedicata al patrono Sant’Ambrogio; mentre a Bari la tradizione riguarda il 6 dicembre, il giorno di San Nicola.