Difficile da trovare sugli scaffali del supermercato, le giuggiole sono ricchissime di vitamina C. Hanno proprietà benefiche anche per chi soffre di insonnia e cattiva digestione.
La giuggiola è il frutto di un particolare albero della famiglia della Rhamnaceae: il giuggiolo (Ziziphus Jujuba). Si tratta d’una pianta di origine medio orientale ma estremamente diffusa in Cina ed in India, che è stata introdotta in Italia intorno al XVII secolo. E’ un alimento dalla molteplici proprietà con sapore e consistenza che variano in relazione al periodo nel quale lo si coglie.
Giuggiola come si presenta
Il frutto, dalla forma ovale, raramente raggiunge i cinque centimetri di lunghezza. Giallo verde quando spunta, con il procedere della maturazione comincia ad assumere un colore che da rosso chiaro raggiunge progressivamente tonalità più scure. Variano anche la consistenza ed il sapore. Duro e più simile ad una mela, se viene colto a settembre-ottobre, tende a somigliare molto al dattero nel mese di novembre, quando la sua pelle raggrinzisce. Non a caso viene anche chiamato “dattero cinese”.
Proprietà
La giuggiola, soprattutto quando è ancora verde, è ricca di antiossidanti e polifenoli. La sua migliore proprietà è però legata alla presenza di vitamina C, di gran lunga superiore rispetto a quella che si può comunemente riscontrare negli agrumi. Consistente è la presenza di potassio, sempre utile per regolare la funzione sanguigna, di fosforo e ferro. Le giuggiole migliorano inoltre l’insonnia e la digestione. Motivi che rendono il suo decotto particolarmente apprezzato.
Perché brodo di giuggiole
La giuggiola è un frutto che è molto difficile trovare in commercio. Paradossalmente, sebbene sia rarissimo da individuare sugli scaffali della grande distribuzione, è invece entrato nell’immaginario collettivo per l’espressione “andare in brodo di giuggiole”. Significa provare uno stato d’animo di estrema soddisfazione. E’ quella infatti la sensazione che si avverte quando si beve il liquore ricavato da questa antica pianta, appunto, il brodo di giuggiole.